martedì 29 aprile 2008

Synce Linux Tytn Windows mobile 6

Thanks to
http://www.sbontolo.com/?q=comment/reply/1023/&quote=1

Tutto ciò di cui ho avuto bisogno è un solo sito web e cioè www.synce.org .
Questo è il sito ufficiale dell'applicazione SynCE che si occupa di colmare il gap con windows in quanto a sincronizzazione.
Ma bando alle ciance e vediamo un pò cosa fare.
Iniziamo modificando la lista dei repository /etc/apt/sources.list e aggiungendo
deb http://ppa.launchpad.net/synce/ubuntu gutsy main
deb-src http://ppa.launchpad.net/synce/ubuntu gutsy main

chiaramente potete anche aggiungerli tramite Adept.
Dopo aver aggiornato con un sudo apt-get update avremo a disposizione i repository.

Prima di procedere è obbligatorio aggiornare i driver USB
eccovi i comandi da dare:

Scolleghiamo i vecchi driver con:

sudo rmmod rndis_host cdc_ether usbnet

Adesso rimuoviamoli con:

sudo rm /lib/modules/`uname -r`/kernel/drivers/net/usb/{rndis_host,cdc_ether,usbnet}.ko

Ora installiamo i nuovi con

sudo apt-get install usb-rndis-source cdbs

sudo module-assistant auto-install usb-rndis

Adesso installiamo i nuovi driver con

sudo apt-get install odccm librra0-tools librapi2-tools

Ora proviamo a collegare il dispositivo e in un terminale diamo il comando

pls

Dovremmo avere una lista simile a questa

Se invece dando il comando pls avete avuto un errore simile a questo:

. WARNING **: synce_info_from_odccm: Failed to get a connection for :
Not authenticated, you need to call !ProvidePassword with the correct password. pls:
Could not find configuration at path '(Default)'

allora il vostro dispositivo è protetto da password, per cui se avete Ubuntu vi serve SynCE-GNOME se avete Kubuntu (come me) installate SynCE-KPM.

Ok siamo a buon punto, adesso bisogna passare alla sincronizzazione vera e propria.
Aggiungiamo questi repository:

deb http://opensync.gforge.punktart.de/repo/opensync-0.21/ feisty main
deb-src http://opensync.gforge.punktart.de/repo/opensync-0.21/ feisty main

e dopo aver aggiornato installiamo opensync con :

sudo apt-get install libopensync-plugin-kdepim libopensync-plugin-python msynctool

come vedete ho usato i repository per la Feisty, infatti quelli er Hardy non sono completi,credo che risolveranno a breve.

Poi installiamo i SynCE con

sudo apt-get install synce-sync-engine opensync-plugin-synce

Ci siamo, adesso lanciamo SynCE engine con

synce-engine

Io ho ottenuto questo errore:

File "/usr/bin/sync-engine", line 84, in 
configObj = Config.Config(progopts)
File "/usr/lib/python2.5/site-packages/SyncEngine/config.py", line 292, in __init__
oldconf = os.path.join(self.path,"config.xml")
AttributeError: Config instance has no attribute 'path'

Risolto copiando il file config.xml nella cartella ~/.synce/ e rilanciano l'engine.
Adesso che tutto funziona bisogna creare una partnership tra PC e dispositivo mobile. In un altro terminale,date questo comando

$ create_partnership.py "Linux desktop" "Contacts,Calendar"


Se da il seguente errore:
[root@localhost ~]# create_partnership.py "Linux desktop" "Contacts,Calendar"
Creating partnership...
error: failed to create partnership
org.freedesktop.DBus.Python.NameError: Traceback (most recent call last):
File "/usr/lib/python2.5/site-packages/dbus/service.py", line 655, in _message_cb
retval = candidate_method(self, *args, **keywords)
File "/usr/lib/python2.5/site-packages/SyncEngine/kernel.py", line 689, in CreatePartnership
id=self.PshipManager.CreateNewPartnership(name, sync_items).info.id
File "/usr/lib/python2.5/site-packages/SyncEngine/pshipmgr.py", line 389, in CreateNewPartnership
raise NoFreeSlots("all slots are currently full")
NameError: global name 'NoFreeSlots' is not defined

significa che avete troppe partnership settate sul dispositivo.

fare
list_partnerships.py
per vedere le partnership impostate
e usare
/usr/bin/delete_partnership.py
per eliminarne una.


Dove Linux Desktop è il nome che avrete dato al vostro PC (potete scegliere ciò che vi piace) mentre nella lista degli elementi da sincronzzare ci sono i contatti e il calendari. Potete anche aggiungere Tasks e Files.

Adesso passiamo a OpenSync.
Non sbraitate, abbiamo quasi finito!!
Vediamo quali plugin sono installati con il comando

$ msynctool --listplugins

Nella lista deve esserci il plugin chiamato synce-opensync-plugin.
Se non ci fosse scaricatelo da qui synce-opensync-plugin e mettetelo nella cartella /usr/lib/opensync/python-plugins

Creiamo un gruppo e aggiungiamoci i plugin

$ msynctool --addgroup synce-sync
$ msynctool --addmember synce-sync synce-opensync-plugin
$ msynctool --addmember synce-sync kdepim-sync

Fatto! Se non avete spento sync-engine basta fare una sincronizzazione con

$ msynctool --sync synce-sync

Per provare che la sincronizzazione sia andata a buon fine provate a lanciare ad esempio Kontact (che gestisce i contatti appunto) e dovreste vedere tutti i contatti che avete anche sul palmare.

Io in realtà sono andato avanti perchè non riuscivo a sfogliare la card nel nel palmare.
Per far ciò mi sono affidato ad una programma nato per Gnome e cioè Nautilus.
Se vi interessa potete seguire i pochi passaggi a questo indirizzo


http://www.synce.org/moin/SynceTools/SynceVfs



mercoledì 23 aprile 2008

lilo su hdc invece che hda

Installare su hdc per avviarlo come hda usando bios=

Lilo permette di mappare l'immagine del kernel da un disco e di istruire il BIOS perché la recuperi da un altro disco. Per esempio, a me capita spesso di installare Linux su un disco collegato come hdc (disco principale del controller secondario), e di avviarlo come sistema autonomo sul controller IDE primario di un altro computer. Ho fatto una copia del floppy di installazione in una piccola partizione, per poter installare su hdc eseguendo chroot su una console virtuale, continuando ad usare il sistema per fare altro.

Il file lilo.conf usato per installare Lilo ha questo aspetto:

# Questo file deve essere usato da un sistema che giri su /dev/hdc
boot = /dev/hdc # sovrascrive l'MBR di hdc
disk = /dev/hdc # specifica come hdc verrà visto:
bios = 0x80 # il bios lo vedrà come primo disco
delay = 0
vga = 0

image = /boot/vmlinux # l'immagine risiede su /dev/hdc1
root = /dev/hda1 # ma all'avvio sarà su hda1
label = Linux
read-only

Questo file di configurazione deve essere usato da un Lilo funzionante su /dev/hdc1. Le mappe di Lilo che vengono scritte nel settore di avvio (/dev/hdc) devono far riferimento ai file residenti in /boot (attualmente installati su hdc); questi file verranno letti da hda quando il disco verrà avviato come sistema autonomo.

Io chiamo questo file di configurazione /mnt/etc/lilo.conf.hdc (/mnt è dove viene montato hdc durante l'installazione). L'installazione di Lilo avviene invocando ``cd /mnt; chroot . sbin/lilo -C /etc/lilo.conf.hdc''. Si faccia riferimento alla pagina di manuale di chroot se questo comando sembra una magia.

La direttiva ``bios='' di lilo.conf si usa per dire a Lilo che cosa il BIOS pensa dei propri dispositivi. Le chiamate al BIOS identificano i floppy e i dischi rigidi con un numero: 0x00 e 0x01 selezionano i dischi floppy, 0x80 e i numeri successivi selezionano i dischi rigidi (i vecchi BIOS possono accedere solo a due dischi). Il significato di ``bios = 0x80'' usato nell'esempio precedente significa quindi ``usa 0x80 nelle chiamate al BIOS per /dev/hdc''.

Questa direttiva di Lilo può essere utile in altre situazioni, per esempio quando il proprio BIOS è in grado di avviare il sistema da dischi SCSI piuttosto che da dischi IDE. Quando sono presenti sia dispositivi IDE che SCSI, Lilo non può sapere se 0x80 si riferirà all'uno o all'altro, poiché l'utente può scegliere quale usare tramite i menu di configurazione del BIOS, e non è possibile accedere al BIOS mentre Linux è in funzione.

Lilo, come comportamento predefinito, assume che i dischi IDE vengano mappati per primi dal BIOS. Si può annullare questo comportamento usando nel proprio /etc/lilo.conf istruzioni come queste:

disk = /dev/sda
bios = 0x80

giovedì 17 aprile 2008

Installare php-5.2.x su centos 5

Installing PHP 5.2.x on RedHat ES5, CentOS 5, etc

I’ve had to follow this tutorial a few times myself now so decided I should share it with the world.

A few of our applications which make use of SOAP get a Segmentation Fault if run with PHP 5.1.x or lower. We believe this is due to a bug in PHP but can’t be sure, regardless it works fine in PHP 5.2.4 and above.

Problem is, RedHat ES5 does not have support at this time for anything higher than 5.1.6, and we didn’t want to break RPM dependancys etc by installing from source.

To install PHP 5.2.5 (Highest in repository at this time) you can make use of a RPM repository maintained by Remi:

http://blog.famillecollet.com/post/2005/10/02/8-telechargement-installation-et-yum

He has a repository for each distro, but to save you translating for the ES5 one I’ll give you the commands here. Run the following to get up and running:
wget http://download.fedora.redhat.com/pub/epel/5/i386/epel-release-5-2.noarch.rpm
wget http://rpms.famillecollet.com/el5.i386/remi-release-5-4.el5.remi.noarch.rpm
rpm -Uvh remi-release-5*.rpm epel-release-5*.rpm

You now have the Remi repository on your system, however it is disabled by default. Obviously you don’t want all of your packages been effected by this repository, however to enable it for a specific package, run the following:
yum --enablerepo=remi update php

You should now have the latest PHP5 installed:
# php -v
PHP 5.2.5 (cli) (built: Nov 10 2007 10:52:30)
Copyright (c) 1997-2007 The PHP Group
Zend Engine v2.2.0, Copyright (c) 1998-2007 Zend Technologies

http://blog.maurizio.proietti.name

Installare snort e php-acid su centos 5

You should make sure that you have Priorities installed.

yum-priorities is available in the CentOS 5 repositories:

yum install yum-priorities

Plugins are enabled in CentOS 5 by default.

Make sure that yum-priorities is enabled by editing the /etc/yum/pluginconf.d/priorities.conf file, and ensuring that it contains the following lines:

[main]
enabled=1

Edit the .repo files in /etc/yum.repos.d/ and set up priorities by adding the line:

priority=N

to a repository entry, where N is an integer number from 1 to 99.

The recommended settings are:

[base], [addons], [updates], [extras] ... priority=1
[centosplus],[contrib] ... priority=2
Third Party Repos such as rpmforge ... priority=N (where N is > 10 and based on your preference)

1.2. RPMforge

Download the rpmforge-release package. Choose one of the two links below, depending on your architecture. If you are unsure of which one to use you can check your architecture with the command uname -i

(You can find a complete list of rpmforge-release package packages at http://dag.wieers.com/packages/rpmforge-release/ but it is recommended that you use one of the two listed above).

Install DAG's GPG key

rpm --import http://dag.wieers.com/rpm/packages/RPM-GPG-KEY.dag.txt

Verify the package you have downloaded

rpm -K rpmforge-release-0.3.6-1.el5.rf.*.rpm

Security warning: The rpmforge-release package imports GPG keys into your RPM database. As long as you have verified the package and trust Dag then it should be safe.

Install the package

rpm -i rpmforge-release-0.3.6-1.el5.rf.*.rpm

This will add a yum repository config file and import the appropriate GPG keys. At this point, you can set the priority of the RPMForge repository, and also of the CentOS repositories if you have not done so yet.


Fatto questo occorre aggiungere un altro repository:

[root@vmonitor-pub ~]# cat /etc/yum.repos.d/alcancelibre.org.repo
[AL-Desktop]
name=Enterprise Linux $releasever - $basearch - AL Desktop
mirrorlist=http://www.alcancelibre.org/al/el5/al-desktop
gpgkey=http://www.alcancelibre.org/al/AL-RPM-KEY
priority=11



wget http://www.alcancelibre.org/al/webapps/AL-RPM-KEY
rpm --import AL-RPM-KEY



Test with this command:

yum check-update

It should output these two lines:

Loading "priorities" plugin
...
76 packages excluded due to repository priority protections

The number above may differ, but there should be several packages shown as being excluded.

If so then it looks like things are working so try installing something like this

yum install snort-mysql+flexresp.i386 snort-rep.i386 snort-snmp+flexresp.i386 php-acid.noarch mysql-server

martedì 8 aprile 2008

VESA modes

5.3 What VESA modes are available to me?

This really depends on the type of VESA 2.0 compliant graphic card that you have in your system, and the amount of video memory available. This is just a matter of testing which modes work best for your graphic card.

The following table shows the mode numbers you can input at the VGA prompt or for use with the LILO program. (actually these numbers are plus 0x200 to make it easier to refer to the table)

Colours   640x400 640x480 800x600 1024x768 1152x864 1280x1024 1600x1200
--------+--------------------------------------------------------------
4 bits | ? ? 0x302 ? ? ? ?
8 bits | 0x300 0x301 0x303 0x305 0x161 0x307 0x31C
15 bits | ? 0x310 0x313 0x316 0x162 0x319 0x31D
16 bits | ? 0x311 0x314 0x317 0x163 0x31A 0x31E
24 bits | ? 0x312 0x315 0x318 ? 0x31B 0x31F
32 bits | ? ? ? ? 0x164 ?

Key: 8 bits = 256 colours, 15 bits = 32,768 colours, 16 bits = 65,536 colours, 24 bits = 16.8 million colours, 32 bits - same as 24 bits, but the extra 8 bits can be used for other things, and fits perfectly with a 32 bit PCI/VLB/EISA bus.