venerdì 21 dicembre 2007

Fedora 7 madwifi problem - 'Hardware didn't respond as expected' (HAL status 3)

To solve this problem with
Atheros Communications, Inc. AR5006EG 802.11 b/g Wireless PCI Express
Adapter (rev 01)
i installed
http://snapshots.madwifi.org/madwifi-ng/madwifi-ng-r3067-20071220.tar.gz
then, in the file
/etc/modprobe.d/blacklist
add the following line:
blacklist ath5k
and reboot.

Bye

lunedì 26 novembre 2007

Dettagli errore 150 MySql su creazione foreign key (chiave straniera)




entra in mysql e lancia il comando:

SHOW ENGINE INNODB STATUS;

Inviare mail con allegati da linea di comando - LINUX

(cat /percorso/del/messaggio/.messaggio; uuencode
/percorso/e/nomefile/allegato /percorso/e/nomefile/allegato ) | mail -s
Mail_Con_Allegato indirizzo@email.com

giovedì 1 novembre 2007

lunedì 29 ottobre 2007

Problemi con i dischi in raid su windows - SOLUZIONE

Oggi ho fatto qualche test si un paio di server.
Avevo un server da formattare e ho deciso di fare qualche controllo sul
funzionamento del
mirror hardware e software su windows.

Parto dal raid hardware.
La macchina monta 2 dischi SATA con relativo controller (adaptec) che
supporta il mirror.
Imposto il mirror
Installo Windows
Levo uno dei 2 dischi, lo metto su un pc, converto il disco in
"Dinamico" come richiesto dal SO
Il pc con WIN non vede nemmeno la partizione.

Lo rimonto sul server, il controller definisce il raid DEGRADED ma il
sistema parte e funziona regolarmente.
Entro nel bios del controller, ACCETTO la modifica alla configurazione
che ha rilevato (altrimenti non mi fa fare niente)
Mi accorgo che il controller rileva che il secondo disco appartiene ad
un altro array (LEGACY).
Cancello questo array.
Il controller a questo punto riconosce subito il disco come quello
mancante nell'array valido,
lo inserisce in automatico nel giusto array e inizia il rebuild....


Ho poi formattato tutto, disattivato il raid hardware installato win su
uno dei 2 dischi e poi attivato il raid sofware (mirror).
- Aggiorno i dischi da base a dinamici (cliccare col dx sul riquadro sx)
- Cliccare con il dx sul disco di origine e scegli aggiungi mirror

Levo uno dei 2 dischi, lo metto su un pc, converto il disco in
"Dinamico" come richiesto dal SO
Faccio "importa dischi esterni"
mi importa il raid (con 2 dischi e 1 mancante)
clicco su quello mancante e scelgo ELIMINA raid
Sul disco inserito -> "riattiva volume specifico"
Sul disco inserito -> "cambia lettera" -> Assegna nuova lettera

Il PC VEDE IL DISCO ED ACCEDE AI DATI!!!!

Rimetto il disco sul server,
importo i dischi esterni,
elimino il volume del secondo disco (quello tolto e rimesso)
Ricreo il raid.

Morale???
Forse è meglio usare un raid software, almeno se mi si rompe la scheda
madre o il controller posso comunque recuperare i dati.

domenica 28 ottobre 2007

Ricreare il tasto "Mostra Desktop" sulla barra di avvio veloce o Quick Launch

Può capitare di cancellare inavvertitamente l'icona, presente sulla barra di avvio veloce, che ci permette di sgomberare il desktop da eventuali finestre di programma aperte. Per ripristinarla, seguite i seguenti passaggi:

Create sul desktop un nuovo file txt, apritelo e scrivete al suo interno quanto segue:

[Shell]
Command=2
IconFile=explorer.exe,3
[Taskbar]
Command=ToggleDesktop

Salvare, uscire e rinominare il file in Mostra Desktop.scf. Ora trascinatelo sulla barra di avvio veloce.

Installare Matlab su fedora 7 con compiz fusion

Intanto grazie a tutti coloro che hanno scritto le loro esperienze:
http://www.mathworks.com/matlabcentral/newsreader/view_thread/146723
http://www.fioreltech.net/linux/matlab_install.php
http://www.fioreltech.net/linux/matlab_R2007.php

Dopo aver installato una serie di pacchetti
yum install libXpm-devel mesa-libGL-devel mesa-libGLU-devel libXp-devel

e aver installato Matlab (ricordate di stoppare il SELinux con setenforce 0)
e aver lanciato /usr/local/matlab/install_matlab al termine dell'installazione

ho incontrato vari problemi:
#######################################################
Matlab mi dava un Warning: Could not access OpenGL library
per risolvere:
cd /usr/local/matlab/sys/os/glnx86
mv libgcc_s.so.1 libgcc_s.so.1_ORIG
ln -sf /lib/libgcc_s.so.1 ./
#########################################################
Anche simulink ci si è messo di impegno per far casini:
Can't load '/usr/local/matlab/bin/glnx86/libmwsimulink.so': libXft.so.1: cannot open shared object file: No such file or directory undefined symbol: FcPatternInsertElt
SOLUZIONE:
updatedb && locate libXft.so
/usr/lib/libXft.so
/usr/lib/libXft.so.1.1
/usr/lib/libXft.so.2
/usr/lib/libXft.so.2.1.2
ln -s /usr/lib/libXft.so.2 /usr/lib/libXft.so.1
##############################################################
e ancora simulink:
Can't load '/usr/local/matlab/bin/glnx86/libmwsimulink.so': /usr/local/matlab/bin/glnx86/libqt-mt.so.3: undefined symbol: XftFreeTypeOpen
yum install qt
mv /usr/local/matlab7/bin/glnx86/libqt-mt.so.3.1.2 /usr/local/matlab7/bin/glnx86/libqt-mt.so.3.1.2_ORIG
cd
/usr/local/matlab7/bin/glnx86
ln -s /usr/lib/qt-3.3/lib/libqt-mt.so.3.3.8 libqt-mt.so.3.1.2
################################################################
Inoltre ho aggiunto la seguente riga al file:
/usr/local/bin/matlab
altrimenti matlab moriva improvvisamente
export MATLAB_JAVA=/usr/java/default/

ovviamente dopo aver installato la jre 1.6.03
################################################################

Adesso funziona TUTTO!!!!

mercoledì 24 ottobre 2007

Raid1 software su WIN 2000/2003 SERVER

1.) Aggiorno i dischi da base a dinamici (cliccare col dx sul riquadro sx)
2.) Il secondo disco (quello vuoto) deve essere NON ALLOCATO
3.) Cliccare con il dx sul disco di origine (quello con i dati e il sistema) e scegli aggiungi mirror

Fatto!!!

martedì 23 ottobre 2007

domenica 21 ottobre 2007

Ricompilare il kernel 2.4.x - passi necessari

Ricompilazione del Kernel 2.4.x - Passi necessari.

Innanzi tutto scaricare e installare le librerie ncurses per usare il
menuconfig

Make mrproper

Make menuconfig o make xconfig o make config

Make clean

Make dep

Make clean

Make bzImage

Make modules

Make modules_install

Copiare /usr/src/linux/arch/i386/boot/bzImage in /boot/vmlinux-new
Copiare /usr/src/linux/System.map in /boot/

Modifica /etc/lilo.conf

Lancia lilo -t -v (test)
Lancia lilo -v (per installare lilo

IN BREVE:

Make mrproper
Make menuconfig o make xconfig o make config
Make clean
Make dep && Make bzImage
Make modules && Make modules_install

Ecc..

Compilare mplayer dai sorgenti

./configure --prefix=/usr/local/mplayer --enable-gui --enable-smb
--enable-dvdnav --with-xanimlibdir=/usr/lib/codecs/xanimdlls/
--with-win32libdir=/usr/lib/codecs/win32codecs/
--with-reallibdir=/usr/lib/codecs/reallibdir/
--with-codecsdir=/usr/lib/codecs/binary/
--with-xvidcore=/usr/local/lib/libxvidcore.a

Problemi di compilazione su slack

a volte ho avuto qualche problema di compilazione di codici sorgenti su
slack.
Mi è capitato, per es, con Bluefish+Glib2+Gtk2
Il tutto si risolve come segue:

env PKG_CONFIG_PATH=/usr/local/lib/pkgconfig
LD_LIBRARY_PATH=/usr/local/lib \
./configure

Fedora 7 - Disabilitare il touchpad synaptics su KDE

Occorre modificare il proprio xorg.conf.
Allego di seguito il mio:

###################### xorg.conf #############################################################àà

# Xorg configuration created by system-config-display

Section "ServerLayout"
Identifier "single head configuration"
Screen 0 "Screen0" 0 0
InputDevice "Keyboard0" "CoreKeyboard"
InputDevice "Mouse" "CorePointer"
InputDevice "Synaptics" "CorePointer"
EndSection

Section "InputDevice"
Identifier "Keyboard0"
Driver "kbd"
Option "XkbModel" "pc105"
Option "XkbLayout" "it"
EndSection

## Mouse by maox
Section "InputDevice"
Identifier "Mouse"
Driver "mouse"
Option "CorePointer"
Option "Device" "/dev/input/mice"
Option "Protocol" "ExplorerPS/2"
Option "ZAxisMapping" "4 5"
Option "Emulate3Buttons" "true"
Option "SHMConfig" "true"
EndSection


Section "InputDevice"
Identifier "Synaptics"
Driver "synaptics"
#Option "Device" "/dev/input/mice"
Option "Device" "/dev/psaux"
Option "Protocol" "auto-dev"
Option "Emulate3Buttons" "yes"

Option "SendCoreEvents" "true"
#Option "Device" "/dev/psaux"
#Option "Protocol" "auto-dev"
#Option "HorizScrollDelta" "0"
#Per abilitare gsynaptics
Option "SHMConfig" "true"

EndSection

Section "Monitor"
Identifier "Monitor0"
ModelName "LCD Panel 1400x1050"
HorizSync 31.5 - 90.0
VertRefresh 59.0 - 75.0
Option "dpms"
Option "ForceBIOS" "1024x768=1400x1050"
EndSection

Section "Device"
Identifier "Videocard0"
Driver "intel"
#Option "ForceBIOS" "1024x768=1400x1050"
#BusID "PCI:0:2:0"
EndSection

Section "Screen"
Identifier "Screen0"
Device "Videocard0"
Monitor "Monitor0"
DefaultDepth 24
# DefaultDepth 16
SubSection "Display"
Viewport 0 0
# Depth 16
Depth 24
Modes "1400x1050" "1024x768" "800x600" "640x480"
# Modes "1400x1050"
EndSubSection
EndSection

#########################################################################################

Occorre prestare attenzione alla sezione ServerLayout
InputDevice "Mouse" "CorePointer"
InputDevice "Synaptics" "CorePointer"

e alle relative due sezioni di inputdevice
in particolare occorre aggiungere la direttiva
Option "SHMCONFIG" "on"

Poi installa il pacchetto ksynaptics e tutte le dipendenze.
Il comando è
"sudo yum install ksynaptics".

Poi nel menu di KDE "KDE Menu", nel Centro di Controllo, Nella sezione "Periferiche" trovi
Touch Pad

Se ti da errore riavvia X

Adesso tutto dovrebbe funzionare, nel centro di controllo di kde puoi trovare la sezione
touchpad dala quale attivare e disattivare il touchpad.
Inoltre compare nella barra delle applicazioni una icona per configurare e abilitare/disattivare il touchpad.
L'attivazione o la disabilitazione può essere ottenuta anche con la sequenza Ctrl-Alt-Q

Spero sia utile.
Fatemi sapere :-)
Ciao
MaoX

venerdì 19 ottobre 2007

Effettuare il downgrade di Vista conservando la licenza

Riporto la notizia che ho trovato su:
http://www.etechs.it/howto/HA/vista-downgrade-to-xp-serial.php
di Enrico Zogno e aggiungo... GRAZIE!!

Effettuare il downgrade di Vista conservando la licenza

Passare da Windows Vista a Windows XP mantenendo la licenza originale



Negli ultimi mesi Vista si è dimostrato essere un sistema operativo non adatto all'utenza da ufficio.
Purtroppo però i grandi Dealer tipo HP, Dell, Acer hanno tutti adottato il nuovo sistema operativo di casa Redmond senza possibilità per l'utente finale di scegliere.

Nel listino HP non esistono più dei modelli di NoteBook con un misero Window XP, sia esso Home o Professional.

Per la maggior parte delle aziende italiane questo è un problema, di fatto dare in mano ad un agente un portatile con Windows Vista installato è un problema.

Un mio cliente ha l'esigenza di effettuare il downgrade del sistema operativo mantenendo lo stesso la legalità della licenza, si tratta infatti di installare un Windows XP su una macchina equipaggiata con Vista.

Una volta acquistato il portatile, un bellissimo e solidissimo HP NX7400 superaccessoriato, ho chiamato il fornitore per farmi dare possibili spiegazioni.

Il problema pare essere il call center della MicroSoft che istruisce i propri operatori a cerca di far desistere l'utente finale al downgrade.
Il numero da chiamare è questo:

800 531 042

Questo numero è lo stesso che si usa per attivare le licenze di Windows Terminal Service.

La signorina, molto gentile, che ha risposto non ha opposto molta resistenza segno che non è sicuramente la prima volta che le capita una richiesta del genere.

Ha proposto semplicemente di installare XP con una qualsiasi licenza (LAP, Licenza Auto Prodotta) anche se già utilizzata su altro pc ed al momento dell'attivazione, con conseguente messaggio d'errore, chiamare di nuovo e comunicare il codice licenza di Vista così che loro scaricano la licenza di Vista per poi consegnarti una licenza originale e personale di Windows XP.

Attenzione! aereare prima di soggiornarvi, l'installazione di XP non è stata semplice, infatti HP non ha messo on line sul suo sito alcuni dei driver atti al corretto funzionamento con sistema oprativo XP.
Questo ha creato non pochi problemi.

Enrico Zogno

Sentire la Radio vedere filmati con Firefox

Molti utenti oggi giorno utilizzano firefox o mozilla per navigare.

Se non dovessi riuscire a collegarti alla tua radio preferita  o a vedere i tuoi video con questi browser prova il seguente add-on: 

MediaPlayerConnectivity

domenica 14 ottobre 2007

Ottimizzare hard disk su linux

Dalla documentazione di gentoo

Codice 6: Test delle prestazioni del disco

# hdparm -tT /dev/hda       

Per l'ottimizzazione è possibile utilizzare uno dei seguenti esempi (o una configurazione personalizzata) che usano /dev/hda come disco (sostituirlo con il proprio):

Codice 7: Ottimizzazione delle prestazioni del disco

Attivare il DMA: # hdparm -d 1 /dev/hda  Attivare il DMA e altre opzioni sicure di ottimizzazione: # hdparm -d 1 -A 1 -m 16 -u 1 -a 64 /dev/hda       

giovedì 27 settembre 2007

Fujitsu lifebook s7110 - volume hotkeys

from: http://users.linpro.no/janl/hardware/S7020.html

Volume buttons: The keyboard has Fn key combinations for screen
backlight and so on. The audio volume buttons are not bound into the
hardware and must be handled by Linux. Ubuntu's Gnome envronment handles
this without pain. In KDE (also needed in other environments) I had to
make a .Xmodmap file with these contents:

keycode 160 = XF86AudioMute
keycode 174 = XF86AudioLowerVolume
keycode 176 = XF86AudioRaiseVolume

After running

xmodmap .Xmodmap

KDE handled the volume buttons just fine.
... This broke again under 2.6.15 because the ALSA driver for the sound
chipset names the channels as "Headphone" (actually the headphone
volume), "PCM" and "Internal Speaker". The KDE mixer wants only to
manipulate the "Headphone" volume at this time. This has not been
important enough the figure out.

Se qualcosa non funziona manca qualche pacchetto:

yum install kde-settings-pulseaudio.noarch kdeaddons.i386 kdeaddons-extras.i386 kdeartwork* kdebase-extras.i386 kdebindings.i386 kdeedu.i386 kdeedu-libs.i386 kdegraphics-extras.i386 kdelibs-apidocs.i386 kdemultimedia-extras.i386 kdemultimedia-extras-libs.i386 kdeutils.i386 kdeutils-extras.i386 kdewebdev.i386 kflickr.i386 kismet-extras.i386 ktorrent.i386

giovedì 13 settembre 2007

[WIN] - Soluzione problema sfoglia rete

HKLM\SYSTEM\CurrentControlSet\Services\Browser\Parameters
IsDomainMaster and MaintainServerList both should be positive, YES/TRUE,
depending on 2K or XP.

An election occurs each time your master browser becomes unavailable.
The other way you could prevent elections is to stop the Computer
Browser servers on all the other clients and set it to manual. This
service does nothing but maintain the browse list and make the pc
capable of becoming a master or backup browser.

--
--
principio di Napoleone:
non attribuire a malintenzione cio' che puo'
essere semplicemente spiegato come imbecillita'
--
MaoX Blog:
http://maox.blogspot.com

giovedì 6 settembre 2007

[Apache + CentOS5] - Directory index forbidden by Options directive: /var/www/html/

[Apache + CentOS5] -  Directory index forbidden by Options directive: /var/www/html/


I was having the same exact problem as you, this is what fixed "/" directory listings for me

In /etc/httpd/conf.d you will see a file entitled welcome.conf

It looks like this:

<LocationMatch "^/+$">
Options -Indexes
ErrorDocument 403 /error/noindex.html
</LocationMatch>


Change it to this:

<LocationMatch "^/+$">
Options Indexes
ErrorDocument 403 /error/noindex.html
</LocationMatch>


All we actually changed was the hyphen in front of Indexes. This worked for me, hopefully it works for you.

martedì 4 settembre 2007

Backup linux con rsync

rsync -avz --exclude-from=escludi.txt root@192.168.0.1:/[root SORGENTE]
/[root DESTINAZIONE]

[root@zion ~]# cat escludi.txt
/dev
/proc
/sys
/boot
/etc/modules.conf
/etc/fstab
/etc/mtab
/etc/sysconfig/network-scripts

Windows e il raid software

- Aggiorno i dischi da base a dinamici (cliccare col dx sul riquadro sx)
- Cliccare con il dx sul disco di origine e scegli aggiungi mirror


FATTO! :-)

martedì 28 agosto 2007

GRUB + RAID howto

FROM: http://www.linuxsa.org.au/mailing-list/2003-07/1270.html
thanks to: Michael Martucci.

 In the Software RAID howto it is mentioned that it is not known how to set up GRUB to boot off RAID. Here is how I did it: **Follow at your own risk. If you break something it's your fault.** ================================================================== Configuration:  - /dev/hda (Pri. Master) 60 GB Seagate HDD (blank)  - /dev/hdc (Sec. Master) 60 GB Seagate HDD (blank)  - /dev/hdd (Sec. Slave) CDROM Drive   Setup Goals:  - /boot as /dev/md0: RAID1 of /dev/hda1 & /dev/hdc1 for redundancy  - /     as /dev/md1: RAID1 of /dev/hda2 & /dev/hdc2 for redundancy  - swap*2 with equal priority: /dev/hda3 & /dev/hdc3 for more speed  - GRUB installed in boot records of /dev/hda and /dev/hdc so either     drive can fail but system still boot.  Tools:  - mdadm (http://www.cse.unsw.edu.au/~neilb/source/mdadm/)    (I used 1.2.0, but notice that as of 20030729 1.3.0 is available)  1. Boot up off rescue/installation CD/disk/HDD/whatever with mdadm tools installed.  2. Partitioning of hard drives: (I won't show you how to do this. See: # man fdisk ; man sfdisk ) But here's how stuff was arranged: ------------------------------------------------------------------ # sfdisk -l /dev/hda  Disk /dev/hda: 7297 cylinders, 255 heads, 63 sectors/track Units = cylinders of 8225280 bytes, blocks of 1024 bytes, counting from 0    Device Boot Start   End  #cyls   #blocks  Id System /dev/hda1  *      0+   16     17-   136521  fd Linux raid autodetect /dev/hda2        17  7219   7203  57858097+ fd Linux raid autodetect /dev/hda3      7220  7296     77    618502+ 82 Linux swap /dev/hda4         0     -      0         0   0 Empty ------------------------------------------------------------------ To make /dev/hdc the same: ------------------------------------------------------------------ # sfdisk -d /dev/hda | sfdisk /dev/hdc ------------------------------------------------------------------ /dev/hd[ac]1 for /dev/md0 for /boot /dev/hd[ac]2 for /dev/md1 for / /dev/hd[ac]3 for 2*swap It is important to make md-to-be partitions with ID 0xFD, not 0x83.  3. Set up md devices: (both are RAID1 [mirrors]) ------------------------------------------------------------------ # mdadm --create /dev/md0 --level=1 \     --raid-devices=2 /dev/hda1 /dev/hdc1 # mdadm --create /dev/md1 --level=1 \     --raid-devices=2 /dev/hda2 /dev/hdc2 ------------------------------------------------------------------  4. Make filesystems: ------------------------------------------------------------------ # mke2fs /dev/md0 # mkreiserfs /dev/md1 # mkswap /dev/hda3 # mkswap /dev/hdc3 ------------------------------------------------------------------  5. Install Your distribution:  Simply treat /dev/md0 and /dev/md1 as the partitions to install on, and install the way your normally do. Eg, for Gentoo: ------------------------------------------------------------------ # mkdir newinst # mount -t reiserfs /dev/md1 ./newinst # cd newinst # mkdir boot # mount -t ext2 /dev/md0 ./boot # tar -xvjpf ../stage1-x86-1.4_rc2.tbz2 # mount -o bind /proc ./proc # chroot ./ ... ------------------------------------------------------------------ Here're the relevant entries /etc/fstab for the newly created partitions: ------------------------------------------------------------------ /dev/md0      /boot        ext2       noauto,noatime          1 1 /dev/md1      /        reiserfs       noatime                 1 1 /dev/hda3     none         swap       sw,pri=1                0 0 /dev/hdc3     none         swap       sw,pri=1                0 0 ------------------------------------------------------------------ The "pri=1" for each of the swap partitions makes them the same priority so the kernel does striping and that speeds up vm. Of course, this means that if a disk dies then the system may crash, needing a reboot. Perhaps it would be wiser to make hd[ac]3 a RAID1 array too, and just use /dev/md2 as swap.  6. Setting up GRUB: (assuming you've already installed it) ------------------------------------------------------------------ # grub grub> root (hd0,0)  Filesystem type is ext2fs, partition type 0xfd  grub> setup (hd0)   Checking if "/boot/grub/stage1" exists... yes  Checking if "/boot/grub/stage2" exists... yes  Checking if "/boot/grub/e2fs_stage1_5" exists... yes  Running "embed /boot/grub/e2fs_stage1_5 (hd0)"...  16 sectors are embedded. succeeded  Running "install /boot/grub/stage1 (hd0) (hd0)1+16 p (hd0,0)/boot/grub/stage2 /boot/grub/grub.conf"... succeeded Done.  grub> root (hd1,0)  Filesystem type is ext2fs, partition type 0xfd  grub> setup (hd1)   Checking if "/boot/grub/stage1" exists... yes  Checking if "/boot/grub/stage2" exists... yes  Checking if "/boot/grub/e2fs_stage1_5" exists... yes  Running "embed /boot/grub/e2fs_stage1_5 (hd1)"...  16 sectors are embedded. succeeded  Running "install /boot/grub/stage1 (hd1) (hd1)1+16 p (hd1,0)/boot/grub/stage2 /boot/grub/grub.conf"... succeeded Done.  grub> quit ------------------------------------------------------------------ Here is how /boot/grub/grub.conf is: (/dev/md0 mounted as /boot) (Assuming kernel is installed as /boot/bzImage, and RAID1 support compiled into the kernel). ------------------------------------------------------------------ # Boot automatically after 30 secs. timeout 30  # By default, boot the first entry. default 0  # Fallback to the second entry. fallback 1  # For booting with disc 0 kernel title  GNU/Linux (hd0,0) kernel (hd0,0)/bzImage root=/dev/md1  # For booting with disc 1 kernel, if (hd0,0)/bzImage is unreadable title  GNU/Linux (hd1,0) kernel (hd1,0)/bzImage root=/dev/md1 ------------------------------------------------------------------  Now you should be able to reboot your system and play!

giovedì 23 agosto 2007

[Postfix] - warning: mail_queue_enter: create file maildrop Permission denied

Problema riscontrato nell'invio di posta tramite webamil:

[root@zion vhosts]# tail /var/log/maillog
Aug 23 15:48:15 zion postfix/postdrop[18637]: warning: mail_queue_enter:
create file maildrop/575635.18637: Permission denied
Aug 23 15:48:25 zion postfix/postdrop[18637]: warning: mail_queue_enter:
create file maildrop/576016.18637: Permission denied
Aug 23 15:48:32 zion postfix/postfix-script[18759]: warning: not owned
by group postdrop: /var/spool/postfix/public
Aug 23 15:48:32 zion postfix/postfix-script[18760]: warning: not owned
by group postdrop: /var/spool/postfix/maildrop
Aug 23 15:48:35 zion postfix/postdrop[18637]: warning: mail_queue_enter:
create file maildrop/576412.18637: Permission denied
Aug 23 15:48:45 zion postfix/postdrop[18637]: warning: mail_queue_enter:
create file maildrop/576891.18637: Permission denied
Aug 23 15:48:55 zion postfix/postdrop[18637]: warning: mail_queue_enter:
create file maildrop/577268.18637: Permission denied
Aug 23 15:49:05 zion postfix/postdrop[18637]: warning: mail_queue_enter:
create file maildrop/577665.18637: Permission denied
Aug 23 15:49:15 zion postfix/postdrop[18637]: warning: mail_queue_enter:
create file maildrop/578053.18637: Permission denied
Aug 23 15:49:25 zion postfix/postdrop[18637]: warning: mail_queue_enter:
create file maildrop/578454.18637: Permission denied

[root@zion vhosts]# postfix check
postfix/postfix-script: warning: not owned by group postdrop:
/var/spool/postfix/public
postfix/postfix-script: warning: not owned by group postdrop:
/var/spool/postfix/maildrop

SOLUZIONE:

/etc/init.d/Mailscanner stop
killall -9 postdrop

[root@zion vhosts]# chgrp -R postdrop /var/spool/postfix/public
[root@zion vhosts]# chgrp -R postdrop /var/spool/postfix/maildrop/
[root@zion vhosts]# postfix check
[root@zion vhosts]# /etc/init.d/Mailscanner start

giovedì 9 agosto 2007

Fedora 7 - Problema con haldaemon e kpowersave

Ad ogni avvio mi si presentava il problema di "congelamento" del pc per
vari minuti fino a che non falliva l'avvio del demone e tutto
proseguiva correttamente.
PEr questo problema, però, non funzionava neppure kpowersave.

Per risolvere il problema ho dovuto attivare all'avvio il demone
/etc/init.d/messagebus

Tutto si risolve con i seguenti comandi:
/etc/init.d/messagebus start
/etc/init.d/haldaemon start
kpowersave


Spero vi sia utile.
Salui
MaoX

venerdì 3 agosto 2007

Postfix + SPF

http://www.howtoforge.com/postfix_spf

Fix microsoft a richiesta...

[da: http://www.windowserver.it/ ]]

Volete una patch? Inviate una mail al supporto Microsoft


Se volete ricevere una patch, di quelle che solitamente si richiedono telefonicamente, da oggi potrete anche usufruire del servizio messo in opera da Microsoft, ovvero un sito web dove effettuare la richeista. L'invio della patch avverrà in circa 8 ore lavorative. Potete accedere al sito cliccando sul seguente link:
https://support.microsoft.com/contactus2/emailcontact.aspx?scid=sw;en;1410&WS=hotfix

How can I configure Exchange Server 2003 to block spam?

Microsoft Exchange Server 2003 now has built-in Open Relay Filter (ORFilter) or DNS Blacklist and Realtime Blackhole List (DNSBL, RBL) capabilities, which releases us from the need to rely on 3rd party software for the spam filtering.

Continue...
 

lunedì 30 luglio 2007

Squid e active directory - accesso a un gruppo

Da: http://openskills.info/infobox.php?ID=1444
Squid - Autenticazione utenti su dominio Active directory o NT4
Autore: al - Ultimo Aggiornamento: 2007-04-13 15:27:39 - Data di creazione: 2007-04-13 15:19:34
Tipo Infobox: TIPS - Skill: 4- ADVANCED

E' possibile configurare Squid per autenticare gli utenti che possono usare il proxy usando le credenziali di un dominio Active Directory o di tipo NT4.

L'autenticazione si basa su winbind, il demone fornito con Samba che permette l'autenticazione degli utenti locali di una macchina Linux su un domain controller di un dominio di tipo Active Directory o NT4.

Il servizio winbind deve essere in esecuzione (anche non configurato) e la macchina su cui gira Squid deve aver joinato il dominio.

In /etc/squid/squid.conf devono essere presenti le seguenti configurazioni:

Settaggi relativi al sistema di autenticazione:
auth_param ntlm program /usr/bin/ntlm_auth --helper-protocol=squid-2.5-basic

Alternativa che negozia automaticamente la password dell'utente loggato sul dominio
auth_param ntlm program /usr/bin/ntlm_auth --helper-protocol= squid-2.5-ntlmssp

Se si vuole permettere accesso solo a utenti del gruppo "navigatori" del dominio "DOMINIO" usare invece questa alternativa:
auth_param ntlm program /usr/bin/ntlm_auth --helper-protocol=squid-2.5-ntlmssp --require-membership-of="DOMINIO+navigatori"
Notare che è necessario avere "winbind separator = +" in smb.conf (il file di configurazione di Samba) se si lascia il separator normale \ non funziona!

Le seguenti righe devono essere invece sempre presenti:
auth_param ntlm children 5
auth_param ntlm max_challenge_reuses 0
auth_param ntlm max_challenge_lifetime 2 minutes
auth_param ntlm use_ntlm_negotiate on


E' poi necessario configurare le acl di Squid per forzare la richiesta di autenticazione (cambiare gli ip della local_network secondo le proprie esigenze):
acl password proxy_auth REQUIRED
acl local_network src 192.168.171.0/24
http_access allow local_network password

Come far aprire mailto con thunderbird e link web con firefox rispettivamente

Mi è capitato che firefox non aprisse i link di tipo mailto con thunderbird
e che thunderbird non aprisse i link web con firefox.
Per risolvere seguire la guida allegata:
http://gentoo-wiki.com/TIP_Integrate_Thunderbird_and_Firefox

File: ~/.thunderbird/<random_string>/prefs.js
user_pref("network.protocol-handler.app.ftp","/usr/bin/firefox"); user_pref("network.protocol-handler.app.http","/usr/bin/firefox"); user_pref("network.protocol-handler.app.https","/usr/bin/firefox"); 

File: ~/.mozilla/firefox/<random_string>/prefs.js

If you are using the binary version of Thunderbird, add the following line:

user_pref("network.protocol-handler.app.mailto","/usr/bin/thunderbird-bin");

Otherwise, add this line:

user_pref("network.protocol-handler.app.mailto","/usr/bin/thunderbird");

Ftp - Automatizzare mget con un basch script

Ecco cosa scrivere in uno script per eseguire comandi ftp tramite un
bash script

{ echo "open indirizzo.ip.server.ftp
user ftpuser ftppassword
hash
type ascii
mget file
close"
} | ftp -i -n -v 2>&1

Sendmail - DSN: Data format error

PROBLEMA:

Quando invio una mail da riga di comando ottengo il seguente output nel
maillog:

Jul 30 09:04:25 vidol sm-mta[5107]: l6U74PNH005107:
from=<root@vidol.xx.xx.it>, size=463, class=0, nrcpts=1,
msgid=<200707300704.l6U74PQY005106@vidol.xx.xx.it>, proto=ESMTP,
daemon=MTA, relay=localhost [127.0.0.1]
Jul 30 09:04:25 vidol sendmail[5106]: l6U74PQY005106: to=root,
ctladdr=root (0/0), delay=00:00:00, xdelay=00:00:00, mailer=relay,
pri=30190, relay=[127.0.0.1] [127.0.0.1], dsn=2.0.0, stat=Sent
(l6U74PNH005107 Message accepted for delivery)
Jul 30 09:04:25 vidol sm-mta[5108]: l6U74PNH005107: to=xx@xx.xx.it,
ctladdr=<root@vidol.xx.xx.it> (0/0), delay=00:00:00, xdelay=00:00:00,
mailer=esmtp, pri=30677, relay=[111.222.33.44] [111.222.33.44],
dsn=5.6.0, stat=Data format error
Jul 30 09:04:25 vidol sm-mta[5108]: l6U74PNH005107: l6U74PNH005108: DSN:
Data format error

SOLUZIONE:

Il problema era nel fatto che vidol.xx.xx.it non era nel dns.
Occorre aggiungere un record A o CNAME alla risoluzione diretta e un
record PTR alla inversa.

sabato 28 luglio 2007

Netsh configurazione di rete da linea di comando su windows

Esempio:
netsh interface ip set address "Local Area
Connection" static indirizzoip
subnetmask gateway

http://support.microsoft.com/kb/257748

giovedì 26 luglio 2007

Sendmail + SPF milter howto

Controllo che sendmail > 8.11 e compilato con il supporto MILTER:

sendmail -d0.1 -bt < /dev/null | grep MILTER

wget http://www.libspf2.org/spf/libspf2-1.2.5.tar.gz
wget http://dfn.dl.sourceforge.net/sourceforge/smfs/smf-spf-2.0.2.tar.gz

tar -zxvf libspf2-1.2.5.tar.gz
cd libspf2-1.2.5
./configure
make && make check
make install
ldconfig


Quando si lancia make check si ottengono questi errori, cmq poi tutto funziona correttamente

---------------------------------------------------------------------------------------
make[3]: Entering directory
`/root/Ordine/software/SPF_milter/libspf2-1.2.5/tests'

Running single tests on the parser...
Running tests from test_parser.txt (with args '')...
All regression tests passed
PASS: run_single_parser

Running single tests using adoption roll data...
Running tests from test_adopt_roll.txt (with args '')...
Error: 101 tests failed
FAIL: run_single_adopt_roll

Running single tests using data from the RFC examples...
Running tests from test_rfc_examples.txt (with args '')...
Error: 46 tests failed
FAIL: run_single_rfc_examples

Running single tests using static test dns zone file...

Running piped tests using live data...
Running tests from test_live.txt (with args '-pipe -test-opt=-dns=test
--todo=121=FIXME --todo=135.result=FIXME --todo=136.result=FIXME
--todo=137.result=FIXME --todo=139=Persistent_data_error?
--todo=140=Persistent_data_error? --todo=142=Persistent_data_error?
--todo=145=Persistent_data_error? --todo=146=Persistent_data_error?
--todo=149=Persistent_data_error? --todo=154=Persistent_data_error?
--todo=155=Persistent_data_error? --todo=156=Persistent_data_error?
--todo=157=Persistent_data_error? --todo=158=Persistent_data_error?
--todo=159=Persistent_data_error? --todo=160=Persistent_data_error?
--todo=161=Persistent_data_error? --todo=162=Persistent_data_error?
--todo=163=Persistent_data_error? --todo=164=Persistent_data_error?
--todo=165=Persistent_data_error? --todo=166=Persistent_data_error?
--todo=167=Persistent_data_error? --todo=168=FIXME --todo=169=FIXME')...
Error: 569 tests failed
FAIL: run_single_tdns

Running piped tests using static test dns zone file...

Running single tests using live data...
Running tests from test_live.txt (with args '--todo=121=FIXME
--todo=135.result=FIXME --todo=136.result=FIXME --todo=137.result=FIXME
--todo=168=FIXME --todo=169=FIXME')...
Error: 215 tests failed
FAIL: run_many_tdns

Running single tests using live data...
Running tests from test_live.txt (with args '--todo=121=FIXME
--todo=135.result=FIXME --todo=136.result=FIXME --todo=137.result=FIXME
--todo=168=FIXME --todo=169=FIXME')...
Error: 215 tests failed
FAIL: run_single_live

Running piped tests using live data...
Running tests from test_live.txt (with args '-pipe --todo=121=FIXME
--todo=135.result=FIXME --todo=136.result=FIXME --todo=137.result=FIXME
--todo=139=Persistent_data_error? --todo=140=Persistent_data_error?
--todo=142=Persistent_data_error? --todo=145=Persistent_data_error?
--todo=146=Persistent_data_error? --todo=149=Persistent_data_error?
--todo=154=Persistent_data_error? --todo=155=Persistent_data_error?
--todo=156=Persistent_data_error? --todo=157=Persistent_data_error?
--todo=158=Persistent_data_error? --todo=159=Persistent_data_error?
--todo=160=Persistent_data_error? --todo=161=Persistent_data_error?
--todo=162=Persistent_data_error? --todo=163=Persistent_data_error?
--todo=164=Persistent_data_error? --todo=165=Persistent_data_error?
--todo=166=Persistent_data_error? --todo=167=Persistent_data_error?
--todo=168=FIXME --todo=169=FIXME')...
Error: 569 tests failed
FAIL: run_many_live
=======================================
6 of 7 tests failed
Please report to libspf2@rt.anarres.org
=======================================
make[3]: *** [check-TESTS] Error 1
make[3]: Leaving directory
`/root/Ordine/software/SPF_milter/libspf2-1.2.5/tests'
make[2]: *** [check-am] Error 2
make[2]: Leaving directory
`/root/Ordine/software/SPF_milter/libspf2-1.2.5/tests'
make[1]: *** [check-recursive] Error 1
make[1]: Leaving directory
`/root/Ordine/software/SPF_milter/libspf2-1.2.5/tests'
make: *** [check-recursive] Error 1
root@proxy2:~/Ordine/software/SPF_milter/libspf2-1.2.5#

---------------------------------------------------------------------------------------

cd ..

cd smf-spf-2.0.2
make
make install

vi /etc/mail/smfs/smf-spf.conf

/usr/local/sbin/smf-spf -c /etc/mail/smfs/smf-spf.conf

Add these lines to your Sendmail configuration file (usually sendmail.mc):

define(`confMILTER_MACROS_HELO', confMILTER_MACROS_HELO`, {verify}')dnl
INPUT_MAIL_FILTER(`smf-spf', `S=unix:/var/run/smfs/smf-spf.sock,
T=S:30s;R:1m')dnl

IMPORTANT: make sure that libmilter is compiled with
BROKEN_PTHREAD_SLEEP defined.
If this symbol is not defined, libmilter will use sleep() in
signal-handler thread,
which may cause various program misbehaviors, including coredumps.
To rebuild Sendmail with this symbol defined, add the following line to your
Sendmail/devtools/Site/site.config.m4:

APPENDDEF(`confENVDEF', `-DBROKEN_PTHREAD_SLEEP')

vi /usr/share/sendmail/cf/m4/cf.m4

[La necessità di inserire il parametro sopra-descritto mi è ignota, ma quando ho provato a
aggiungerlo sendmail non partiva]

m4 /etc/mail/sendmail.mc > /etc/mail/sendmail.cf

A questo punto possiamo riavviare sendmail e controllare su /var/log/maillog
se il controllo SPF funziona.
(e a me FUNZIONA :-) )

mercoledì 25 luglio 2007

Ottimizzazione dell'utilizzo della memoria in Exchange Server 2003

http://technet.microsoft.com/it-it/library/2d63b567-c73c-4cc7-bd95-77b18749219b.aspx
http://support.microsoft.com/?kbid=815372

In pratica le operazioni da compiere su un server windows 2003 server
con Exchange 2003 e con 2 GB di ram (o più di 2 GB di Ram) sono:

Modificare il boot.ini come segue:
aggiungere

/3GB /USERVA=3030

Modifica della chiave di registro:

HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\Session Manager
Nome valore: HeapDeCommitFreeBlockThreshold
Tipo valore: REG_DWORD
Dati valore: 0x00040000 (scelta consigliata)
Valore predefinito: non presente

Recupero o ripristino di una singola cassetta postale in Exchange Server 2003

Identificativo articolo : 823176
Ultima modifica : lunedì 23 gennaio 2006
Revisione : 2.4
Per la versione di questo articolo relativa a Microsoft Exchange 2000 Server, vedere 813337 (http://support.microsoft.com/kb/813337/).

Sommario

In questo articolo vengono descritti due metodi che è possibile utilizzare per recuperare o ripristinare una singola cassetta postale in Microsoft Exchange Server 2003. Se per le cassette postali sono state configurate impostazioni per il mantenimento degli elementi eliminati e l'intervallo durante il quale le cassette postali eliminate possono rimanere sul server non è ancora scaduto, è possibile utilizzare il Gestore di sistema di Exchange per recuperare una o più cassette postali.

Se si elimina una cassetta postale e le relative impostazioni per il mantenimento degli elementi eliminati non sono state configurate oppure l'intervallo durante il quale le cassette postali eliminate possono rimanere sul server è scaduto, è possibile recuperare cassette postali su un server alternativo o su un server di ripristino. Le cassette postali possono essere recuperate da una copia di backup senza causare interruzioni nell'ambiente di produzione.

Metodo 1: Ripristinare una cassetta postale utilizzando il Gestore di sistema di Exchange

Utilizzare questo metodo se per le cassette postali sono state configurate impostazioni per il mantenimento degli elementi eliminati e l'intervallo durante il quale le cassette postali eliminate possono rimanere sul server non è ancora scaduto.

Verificare o configurare le impostazioni di eliminazione delle cassette postali

Per verificare o configurare le impostazioni di eliminazione delle cassette postali, attenersi alla seguente procedura:
1. Avviare il Gestore di sistema di Exchange.
2. Se l'opzione Visualizza gruppi amministrativi è selezionata, espandere Gruppi amministrativi, quindi GruppoAmministrativo (dove GruppoAmministrativo è il nome del proprio gruppo amministrativo).

Nota Per visualizzare i gruppi amministrativi, fare clic con il pulsante destro del mouse su NomeOrganizzazione, scegliere Proprietà, selezionare la casella di controllo Visualizza gruppi amministrativi, scegliere OK, quindi di nuovo OK e riavviare il Gestore di sistema di Exchange.
3. Espandere Server, NomeServerInUso, quindi NomeGruppoArchiviazione.
4. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Archivio cassette postali e scegliere Proprietà.
5. Fare clic sulla scheda Limiti.
6. Nella casella Mantieni cassette postali eliminate per (giorni) specificare il numero di giorni in cui gli elementi eliminati possono rimanere sul server prima dell'eliminazione definitiva, quindi scegliere OK.

Ripristinare una cassetta postale utilizzando il Gestore di sistema di Exchange

Per ripristinare una cassetta postale utilizzando il Gestore di sistema di Exchange:
1. Avviare il Gestore di sistema di Exchange.
2. Se l'opzione Visualizza gruppi amministrativi è selezionata, espandere Gruppi amministrativi, quindi GruppoAmministrativo (dove GruppoAmministrativo è il nome del proprio gruppo amministrativo).

Nota Per visualizzare i gruppi amministrativi, fare clic con il pulsante destro del mouse su NomeOrganizzazione, scegliere Proprietà, selezionare la casella di controllo Visualizza gruppi amministrativi, scegliere OK, quindi di nuovo OK e riavviare il Gestore di sistema di Exchange.
3. Espandere Server, NomeServerInUso, quindi NomeGruppoArchiviazione.
4. Espandere Archivio cassette postali, fare clic con il pulsante destro del mouse su Cassette postali, quindi scegliere Esegui agente di pulitura.
5. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cassetta postale che si desidera recuperare, quindi scegliere Riconnetti.
6. Nell'elenco di account del servizio directory Microsoft Active Directory visualizzato selezionare l'account utente a cui si desidera connettere la cassetta postale, quindi scegliere OK.
7. Chiudere il Gestore di sistema di Exchange.

Metodo 2: Utilizzare la funzionalità Gruppo di archiviazione di ripristino per ripristinare la cassetta postale

Il gruppo di archiviazione di ripristino è uno speciale gruppo di archiviazione utilizzato in Exchange 2003. Dopo il ripristino di un archivio di cassette postali nel gruppo di archiviazione di ripristino, utilizzare lo strumento Exmerge.exe per spostare i dati della cassetta postale recuperata da tale gruppo al normale gruppo di archiviazione. Per ulteriori informazioni sul recupero di una cassetta postale utilizzando la funzionalità Gruppo di archiviazione di ripristino, fare clic sul numero dell'articolo della Microsoft Knowledge Base riportato di seguito:
824126 (http://support.microsoft.com/kb/824126/) Utilizzo dei gruppi di archiviazione di ripristino in Exchange Server 2003

Metodo 3: Ripristinare una cassetta postale da una copia di backup a un server di ripristino

Utilizzare questo metodo se non è possibile associare l'oggetto cassetta postale nel gruppo di archiviazione di ripristino a un oggetto utente in Active Directory con lo stesso valore msExchMailboxGUID. Questa situazione può verificarsi se l'account utente viene eliminato da Active Directory o se gli attributi di Exchange vengono rimossi dall'account utente e la cassetta postale nell'archivio di Exchange non è stata riconnessa o è stata eliminata.

Per ripristinare una cassetta postale da una copia di backup, è necessario disporre di un server di ripristino con sufficiente capacità di archiviazione per l'installazione di Exchange Server 2003 e il ripristino del database di archivio informazioni privato. Questo server può trovarsi sulla stessa rete fisica del computer di produzione che esegue Exchange Server 2003.

Per ripristinare una cassetta postale da una copia di backup a un server di ripristino:
1. Prendere nota delle seguenti informazioni disponibili nel computer di produzione che esegue Exchange Server 2003:
Nome organizzazione
Nome gruppo amministrativo
Nome gruppo di archiviazione
2. Installare Windows 2000 Server o Windows Server 2003 nel server di ripristino, quindi creare un nuovo insieme di strutture di Active Directory.
3. Eseguire il programma di installazione di Exchange Server 2003, quindi creare una nuova organizzazione con lo stesso nome dell'organizzazione di Exchange esistente.
4. Effettuare una delle seguenti operazioni a seconda della specifica situazione:
Se il nome del gruppo amministrativo è Primo gruppo amministrativo, andare al passaggio 6.

Oppure
Per installare Exchange Server 2003 in un gruppo amministrativo diverso da Primo gruppo amministrativo:
a. Avviare il programma di installazione di Exchange Server 2003, quindi installare gli strumenti di gestione del sistema di Microsoft Exchange.

Importante Evitare, a questo punto, di installare i servizi di messaggistica e collaborazione di Microsoft Exchange. Digitare il nome del gruppo amministrativo utilizzando lo stesso nome del gruppo amministrativo sul server di produzione.
b. Avviare il Gestore di sistema di Exchange.
c. Fare clic con il pulsante destro del mouse sull'organizzazione, quindi scegliere Proprietà.
d. Fare clic sulla scheda Generale, selezionare la casella di controllo Visualizza gruppi amministrativi e scegliere OK.
e. Chiudere il Gestore di sistema di Exchange, quindi riavviarlo.
f. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Gruppi amministrativi, scegliere Nuovo, quindi Gruppo amministrativo.
g. Nella casella Nome digitare il nome del gruppo amministrativo, quindi scegliere OK.

Importante È necessario utilizzare lo stesso nome assegnato al gruppo amministrativo sul computer di produzione che esegue Exchange Server 2003.
h. Chiudere il Gestore di sistema di Exchange.
5. Eseguire il programma di installazione di Exchange Server 2003, quindi installare i servizi di messaggistica e collaborazione di Microsoft Exchange e gli strumenti di gestione del sistema di Microsoft Exchange, se questi ultimi non sono già installati nel server.
6. Configurare il nome del gruppo di archiviazione in modo che venga utilizzato lo stesso nome del computer di produzione che esegue Exchange Server 2003. Per effettuare questa operazione:
a. Avviare il Gestore di sistema di Exchange.
b. Espandere Gruppi amministrativi, quindi espandere NomeGruppoAmministrativo.
c. Espandere Server, quindi espandere NomeServerInUso.

Se per il gruppo di archiviazione sul server di produzione viene utilizzato un nome diverso da Primo gruppo di archiviazione, configurare il nome del gruppo di archiviazione in modo che venga utilizzato lo stesso nome del gruppo di archiviazione sul computer di produzione che esegue Exchange Server 2003.
7. Disinstallare il database. Per effettuare questa operazione:
a. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Archivio cassette postali e scegliere Disinstalla archivio.
b. Scegliere quando viene chiesto se si desidera continuare.
c. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Archivio cassette postali e scegliere Proprietà.
d. Scegliere la scheda Database, quindi selezionare la casella di controllo Database riscrivibile da un ripristino.
e. Scegliere OK.
f. Chiudere il Gestore di sistema di Exchange.
8. Eliminare il database e i file di registro esistenti sul server di ripristino. Per effettuare questa operazione:
a. Avviare Esplora risorse.
b. Individuare la cartella C:\Programmi\Exchsrvr\Mdbdata e selezionarla.

Nota La cartella C:\Programmi\Exchsrvr è il percorso di installazione predefinito per Exchange Server 2003. Se Exchange Server 2003 è stato installato in una cartella diversa, il percorso della cartella Exchsrvr sarà diverso nel computer in uso.
c. Scegliere Seleziona tutto dal menu Modifica.
d. Premere CANC.
e. Quando viene chiesto di confermare l'eliminazione, scegliere .
9. Ripristinare il file di database da una copia di backup.
10. Installare il database. Per effettuare questa operazione:
a. Avviare il Gestore di sistema di Exchange.
b. Espandere Gruppi amministrativi, quindi espandere NomeGruppoAmministrativo.
c. Espandere Server, NomeServerInUso, quindi NomeGruppoArchiviazione.
d. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Archivio cassette postali e scegliere Installa archivio.
e. Scegliere OK alla visualizzazione del messaggio che conferma la corretta installazione dell'archivio.
11. Creare un nuovo utente in Utenti e computer di Active Directory. Verificare che il nuovo account utente non sia abilitato alla cassetta postale. Per creare il nuovo utente:
a. Avviare Utenti e computer di Active Directory.
b. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Utenti, scegliere Nuovo, quindi Utente.
c. Specificare il nome utente e il nome di accesso utente nelle caselle appropriate, quindi scegliere Avanti.
d. Specificare la password per l'utente, quindi scegliere Avanti.
e. Deselezionare la casella di controllo Crea una cassetta postale di Exchange, quindi scegliere Avanti.
f. Scegliere Fine.
12. Nel Gestore di sistema di Exchange espandere Archivio cassette postali, fare clic con il pulsante destro del mouse su Cassette postali, quindi scegliere Esegui agente di pulitura.
13. Recuperare la cassetta postale. Per effettuare questa operazione:
a. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cassetta postale che si desidera recuperare, quindi scegliere Riconnetti.
b. Nell'elenco di account di Active Directory selezionare l'account utente creato nel passaggio 12, quindi scegliere OK.
14. Utilizzare Microsoft Outlook per esportare i dati della cassetta postale in un file con estensione pst o utilizzare lo strumento Exmerge.exe per estrarre dati da più cassette postali.

Per scaricare Exmerge.exe, visitare il seguente sito Web Microsoft (informazioni in lingua inglese):

Ulteriori informazioni

L'utilità ExMerge non supporta file Unicode con estensione pst. Se si esportano dati da Outlook 2003, il formato predefinito dei file pst è Unicode. Per risolvere il problema, creare un file pst in formato ANSI che risulta compatibile con Outlook 97 e con Outlook 2003. Per effettuare questa operazione, attenersi alla seguente procedura:
1. In Outlook 2003 scegliere Nuovo dal menu File, quindi fare clic su File di dati di Outlook.
2. Nella finestra di dialogo Nuovo file di dati di Outlook fare clic su File delle cartelle personali (.pst) di Outlook 97-2002, quindi scegliere OK.
3. Nella finestra di dialogo Crea o apri file di dati di Outlook selezionare un percorso nella casella Salva in, quindi digitare un nome per il file, ad esempio Exmerge.pst. Nella casella Tipo file l'impostazione sarà File delle cartelle personali (*.pst). Scegliere OK.
4. Nella finestra di dialogo Cartelle personali Microsoft è possibile modificare la riga Nome con un nome visualizzato univoco, ad esempio "Dati di Exmerge" senza virgolette. Questo è il nome con il quale verrà visualizzato il file pst nell'Elenco cartelle in Outlook. Scegliere OK. Mantenere i valori predefiniti per le altre impostazioni.
5. Il nuovo file verrà visualizzato nell'Elenco cartelle in Outlook. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul file, quindi scegliere Chiudi nome cartella, dove nome cartella è il nome visualizzato impostato nel passaggio 4.
6. Scegliere Importazione ed esportazione dal menu File.
7. Nell'Importazione/Esportazione guidata fare clic su Esporta in un file, quindi scegliere Avanti.
8. Nella pagina Esporta in un file selezionare File delle cartelle personali (.pst), quindi scegliere Avanti.
9. Nella pagina Esporta cartelle personali selezionare la cartella da esportare. Se si desidera esportare l'intero contenuto della cassetta postale, selezionare il nome utente nella parte superiore della struttura Selezionare la cartella da cui esportare i dati, quindi scegliere Avanti.
10. Nella pagina Esporta cartelle personali utilizzare il pulsante Sfoglia per individuare il file con estensione pst appena creato, quindi selezionarlo. Scegliere OK dopo avere effettuato la selezione, quindi Fine. Per visualizzare il contenuto del file e verificare che i dati siano stati esportati correttamente, aprire il file in Outlook. Per effettuare questa operazione, scegliere Apri dal menu File, fare clic su File di dati di Outlook, quindi selezionare il file.

Riferimenti

Per ulteriori informazioni su Exchange Server 2003, visitare il seguente sito Web Microsoft (informazioni in lingua inglese):

Le informazioni in questo articolo si applicano a
Microsoft Exchange Server 2003 Enterprise Edition
Microsoft Exchange Server 2003 Standard Edition

Exchange 2003 - Database Size Limit Configuration and Management

http://technet.microsoft.com/en-us/library/6c4ce7bb-5289-4221-a87c-b9c78ab7c09c.aspx

martedì 24 luglio 2007

Apache + NTLM

http://mkeadle.org/index.php?p=31

Apache and NTLM

Here’s where the NTLM authentication comes in. Head over to the mod_ntlm homepage and grab a copy. Gentoo doesn’t currently have an ebuild for mod_ntlm, so I had to install by hand, but there may be RPMs floating around somewhere if that’s your game. In order for mod_ntlm to work, you’ll need to have the server running Apache joined to the domain. The process used in Squid + NTLM can be used for that.

The neat thing about mod_ntlm is how easy it is to setup once it’s installed. All mod_ntlm functionality is controlled through .htaccess files (link for Apache2). Here’s a copy of the mod_ntlm enabled .htaccess I’m using. Once in place, users will be auto-authed by NTLM and you’ll be able to grab their username from the REMOTE_USER environment variable.

 

lunedì 23 luglio 2007

OWA 2K/2K3 Front-end SSL Proxy with Apache 2.0 - attachements problem

Un fantastico how to sull argomento:
http://3cx.org/item/46

Dopo aver installato apache2, php ecc...
per usare apache con il mod_proxy per mettere in sicurezza outlook web
access
mi sono accorto che cercando di allegare file (diversi dai txt) alle
mail che voglio spedire
con webmail non succedeva niente e i file non venivano allegati.
Per risolvere il problema ho dovuto aggiornare apache 2.0 alla versione
2.0.59.

Apache2:
./configure --enable-so --enable-cgi --enable-info --enable-rewrite
--enable-speling --enable-usertrack --enable-deflate --enable-ssl
--enable-mime-magic --enable-ext-filter --enable-proxy
--enable-proxy-connect --enable-proxy-ftp --enable-proxy-http
--enable-modules=all
make
make install

php-4.4.7:
./configure --with-apxs2=/usr/local/apache2/bin/apxs --with-mysql=/usr
make
make install

Come attivare le regole fuori sede all'esterno della rete

http://support.microsoft.com/default.aspx?scid=kb;en-us;262352&Product=exch2k

How to enable Out-of-Office replies to the Internet in Exchange 2000/2003 Server

Article ID : 262352
Last Review : February 26, 2007
Revision : 2.2
This article was previously published under Q262352

SUMMARY

By default in Microsoft Exchange Server 2000, Out-of-Office replies to the Internet is disabled. Many administrators do not allow Out-of-Office auto-replies to be sent outside of the Exchange organization to prevent unauthorized people from learning when users are out of the office.

MORE INFORMATION

To enable Out-of-Office replies to the Internet:
1. Start Exchange System Manager.
2. Double-click Global Settings, and then click Internet Message Formats.
3. In the Details pane, right-click a domain name, and then click Properties. The default SMTP domain is "*".
4. In the Properties box, click the Advanced tab, and then click to select the Out of office responses check box. This enables Out-of-Office responses to the Internet for the selected domain.



--  -- principio di Napoleone:  non attribuire a malintenzione cio' che puo'  essere semplicemente spiegato come imbecillita' -- MaoX Blog: http://maox.blogspot.com

venerdì 20 luglio 2007

fedora 7 on VMWare

Fedora 7 Guest Disk Support Flakey in Server 1.3/Workstation 5.5


The error
Jun 2 09:28:31 f7 kernel: ata2.00: exception Emask 0x0 SAct 0x0 SErr 0x0 action 0x0
Jun 2 09:28:31 f7 kernel: ata2.00: (BMDMA stat 0x26)
Jun 2 09:28:31 f7 kernel: ata2.00: cmd a0/01:00:00:00:00/00:00:00:00:00/a0 tag 0 cdb 0x4a data 8 in
Jun 2 09:28:31 f7 kernel: res 51/50:03:00:00:00/00:00:00:00:00/a0 Emask 0x20 (host bus error)
Jun 2 09:28:31 f7 kernel: ata2.00: configured for UDMA/33
Jun 2 09:28:31 f7 kernel: ata2: EH complete

Solution

chkconfig --level 345 haldaemon off
/etc/init.d/haldaemon stop

lunedì 16 luglio 2007

Problema con Internet explorer 7 e il login - ie7 login problem

The problem - Il problema :

I go to a login area on a webpage and enter my username and password.
click login
and the page just refreshes and does not go to the page it should display.

In pratica provo a fare il login ma mi ricompare la pagina di login senza nessun messaggio di errore
e senza accedere al sito richiesto.

Solution - Soluzione:

Innanzi tutto il problema dovrebbe verificarsi solo se non seguite le istruzioni di installazione alla lettera
ed in particolare il seguente avviso:
http://winware.org/ie7/1.gif

In pratica durante l'installazione occorre disabilitare (meglio disinstallare l'antivirus)

Comunque questa dovrebbe essere la soluzione definitiva:

Success.
It was as you suspected - a conflict with security software.
I can now log in to this site using IE7.
The conclusion I have come to is that Windows Update was set to automatic, thus the upgrade to IE7 was installed automatically
while McAfee Internet Security was running and this must have caused a conflict.
 
It was not sufficient simply to disable McAfee but to uninstall it,
although I have not been able to install it completely.

The Privacy service won't install but I think Windows Defender will substitute for this.

While it is not a problem with IE7 specifically, there is a problem with the installation instructions.

During IE7 download and installation there needs to be an alert requiring uninstallation of security software
and disconnection from the network before installation in order to maintain protection throughout the upgrade process.

Hope this helps other users and thanks very much for your help.

[this help was fount on a news group and was published by David - Thank you]

In pratica occorre disinstallare l'antivirus e provare a usare ie7.
Se ancora non funziona riavviare il pc.
Se non funziona ancora disintallare ie7 e re-installarlo seguendo le istruzioni di Microsoft.
Dopo aver re-installato tutto dovrebbe funzionare correttamente.

Saluti
MaoX